Si svolgerà a Lecce dall’8 al 12 settembre il XXII CIO (Convegno Italiano di Ornitologia), l’appuntamento biennale per gli studiosi di uccelli. L’evento è stato organizzato dal CISO (Centro Italiano Studi Ornitologici), dall’Università del Salento, dal CNR-IRET (Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche), da LifeWatch Italy e Or.Me. Il Convegno radunerà ornitologi, ricercatori, tecnici, enti gestori e associazioni impegnate nello studio e nella conservazione degli uccelli. Il Gruppo Locale di Conservazione 121 Sila (Calabria) della LIPU, coordinato da Gianluca Congi, con il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Sila e la collaborazione della Società Ornitologica Italiana, parteciperà con un importante contributo dal titolo: Conservation measures for forest bird species of interest to the EU (Collared Flycatcher, Black Woodpecker, Middle Spotted Woodpecker) within Sila Grande SPA – IT 9310301 – Calabria (Southern Italy), autori Gianluca Congi e Tommaso Talerico del GLC Sila.
Il GLC Lipu Sila, nell’ambito del protocollo d’intesa con l’Ente Parco Nazionale della Sila, a partire dal 2020, ha attuato un programma di monitoraggio di alcune specie target incluse nell’Allegato I della Direttiva Comunitaria 2009/147/CE “Uccelli” e delle potenziali minacce all’interno del sito Natura 2000 “ZPS – Sila Grande IT9310301” – IBA n.148. Le specie ornitiche d’interesse comunitario monitorate con particolare attenzione sono state: Balia dal collare Ficedula albicollis, Picchio nero Dryocopus martius e Picchio rosso mezzano Dendrocoptes medius. Grazie a queste attività è stato possibile individuare alcune aree boschive sensibili oggetto di imminenti progetti di taglio. Il GLC, ha provveduto alla tempestiva segnalazione agli enti competenti in quanto i cantieri e i lavori avrebbero rappresentato un potenziale fattore di minaccia non correttamente valutato, sugli habitat e di conseguenza anche sulle specie ornitiche, tenuto conto che gli interventi selvicolturali sarebbero stati realizzati nella stagione riproduttiva.
La principale misura richiesta ed ottenuta è stata la sospensione degli interventi nel periodo di maggiore vulnerabilità coincidente soprattutto con la riproduzione (1° aprile – 30 giugno). Tale principale misura di conservazione, unitamente a una serie di altre prescrizioni previste per la tutela della biodiversità forestale, hanno permesso di confermare, per le stagioni seguenti, la riproduzione delle specie d’interesse comunitario elencate. Inoltre, l’interlocuzione con l’ente gestore (Ente Parco Nazionale della Sila) ha permesso di suggerire l’adozione di questa principale misura di conservazione a medio-lungo termine all’interno del piano di gestione del sito protetto, adottato in chiave di gestione naturalistica delle foreste della ZPS. Inoltre, i monitoraggi svolti dal GLC Sila, hanno determinato nuovi ed inediti dati quantitativi (coppie nidificanti) per le specie indagate “target” nella ZPS: Balia dal collare (10-15 coppie), Picchio nero (20-25 coppie), Picchio rosso mezzano (5-8 coppie).
Il contributo, avente come tema le misure di conservazione per specie ornitiche forestali d’interesse comunitario (Balia dal collare, Picchio nero e Picchio rosso mezzano) all’interno della ZPS Sila Grande – IT 9310301, prodotto in lingua inglese verrà pubblicato sul libro degli abstract del convegno mentre il poster con i risultati del lavoro sarà esposto dall’8 al 12 settembre presso il Complesso Studium 2000 – Edificio 5 – Lecce.
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