Il 2025 non è stato un anno qualunque. Secondo Nature, che pubblica il suo elenco annuale delle dieci figure più influenti, è stato un periodo di scoperte straordinarie, rischi calcolati, battaglie etiche e rivoluzioni tecnologiche. La ricerca mostra non solo i protagonisti, ma anche la trama umana dietro ciascuna storia: passioni, pressioni politiche, pericoli fisici e scommesse scientifiche che hanno ridefinito ciò che pensavamo possibile. L’analisi si apre con la storia di Susan Monarez, direttrice del CDC statunitense licenziata dopo solo un mese per essersi rifiutata di approvare decisioni politiche non supportate dai dati scientifici. Le sue audizioni congressuali rivelano tensioni senza precedenti tra scienza e politica, con dimissioni di massa di alti funzionari in protesta e un clima di paura dopo l’attacco armato alla sede dell’agenzia. Anche Achal Agrawal, definito “il detective delle retraction”, combatte una battaglia diversa ma altrettanto cruciale: smascherare le frodi accademiche indiane. Il suo lavoro volontario ha costretto il governo a riformare il sistema di ranking universitario, penalizzando le istituzioni con alti tassi di articoli ritirati. Un traguardo storico ottenuto a prezzo della sua stessa carriera.
Spingersi oltre i confini: spazio, mare e molecole
La ricerca dedica un ampio approfondimento a Tony Tyson, padre visionario del nuovo osservatorio Vera Rubin. Dopo 30 anni di lavoro e un investimento da 810 milioni di dollari, il telescopio promette la mappatura più dettagliata dell’Universo, un “video del cielo” che cambierà per sempre l’astronomia. Sul fronte opposto, nelle profondità marine, Mengran Du appare come una pioniera dell’ignoto. La ricerca documenta il momento storico in cui, a 9.000 metri sotto la superficie, ha osservato il più profondo ecosistema animale mai scoperto. Il submersible Fendouzhe, con il suo abitacolo di appena 1,8 metri, rivela un mondo basato su chemosintesi e creature mai viste prima.
A livello molecolare, lo studio racconta l’incredibile scoperta di Yifat Merbl: un nuovo meccanismo immunitario nascosto… nei “cestini della spazzatura” delle cellule. I proteasomi non si limitano a degradare proteine: in certe condizioni creano vere e proprie molecole antimicrobiche. Una scoperta definita “sconvolgente” dagli stessi revisori scientifici.
Medicina rivoluzionaria: malattie rare e cure never-seen-before
Il 2025 segna anche traguardi medici che sembravano irraggiungibili. Una parte delle indagini celebrano Sarah Tabrizi, che ha ottenuto risultati clinici senza precedenti nel rallentare il morbo di Huntington grazie a una terapia genica sperimentale. Meno declino cognitivo, marcatori biologici in miglioramento: una speranza reale per una patologia storicamente senza cura. E poi c’è KJ Muldoon, il bambino dal sorriso contagioso che ha conquistato le prime pagine globali. La ricerca racconta la sua storia: primo paziente al mondo a ricevere una terapia CRISPR totalmente personalizzata, progettata solo per lui, per correggere una mutazione letale. Dall’incertezza alla remissione clinica, un trionfo che però solleva la domanda cruciale: come rendere accessibili cure così costose?
Disruptor globali: intelligenza artificiale e politiche sanitarie
Uno dei capitoli più sorprendenti riguarda Liang Wenfeng, il finanziere cinese diventato l’uomo che ha scosso il mondo dell’AI. Il suo modello DeepSeek R1, rilasciato open-weight, ha dimostrato che non servono investimenti miliardari per competere con i giganti americani: un terremoto geopolitico e tecnologico.
Sul fronte della salute globale spazio a Precious Matsoso, mediatore instancabile che ha guidato alla firma del primo trattato mondiale sulla preparazione pandemica. Tra negoziati estenuanti, divergenze tra Paesi ricchi e poveri e perfino momenti in cui ha cantato All you need is love per sciogliere le tensioni, il trattato è realtà e porta la sua firma. Infine, il racconto del lavoro di Luciano Moreira, l’uomo che ha trasformato una tecnologia di laboratorio in una strategia nazionale contro la dengue. Il suo stabilimento di Curitiba produce miliardi di zanzare infettate con Wolbachia, destinate a ridurre la trasmissione del virus.
Un filo che unisce tutte le storie
Dalle stelle ai batteri, dalle cellule agli abissi, ciò che emerge è un tema centrale: la scienza è fatta da persone. Visionari, ribelli, ostinati, curiosi. Persone che sfidano governi, che rischiano la vita, che trasformano laboratori distrutti in nuove opportunità, che cambiano il destino di intere comunità o di un singolo bambino.
Nature’s 10 non è una classifica, ma un mosaico di umanità e conoscenza. E il 2025 è stato un anno in cui il mondo scientifico ha dimostrato, ancora una volta, che il progresso nasce dal coraggio.
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