È in arrivo nell’arcipelago delle Pelagie il nucleo Sminamento difesa anti mezzi insidiosi (Sdai) della Marina Militare che si occuperà delle verifiche tecniche sul relitto cilindrico metallico di circa 5 metri, con un diametro di un metro e mezzo, che è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di sabato 6 settembre fra le isole di Lampione e Lampedusa. Il nucleo, di norma, si occupa della difesa delle opere portuali contro attacchi di mezzi insidiosi, ma anche della bonifica degli ordigni esplosivi nelle acquee nazionali. Primi controlli effettuati dalla Guardia Costiera avrebbero escluso la presenza di materiali esplosivo o radioattivo.
Oggi, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine della cerimonia per l’82° anniversario della Difesa di Roma, ha affermato: “non penso si tratti di un reperto militare israeliano. Penso si tratti di qualcosa collegato a un lancio satellitare”. Secondo le prime informazioni, potrebbe trattarsi di un frammento del satellite militare israeliano Ofek 19, lanciato solo pochi giorni fa dalla base di Palmachim con un razzo vettore Shavit.
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