Ultimo giorno per NSE Expoforum 2025, la manifestazione di Fiera Roma in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana che, per tre giorni, ha riunito nella Capitale il meglio della Space Economy internazionale. Con 190 speaker provenienti da tutto il mondo, NSE chiude un’edizione che supera le aspettative e consolida Roma come uno dei poli europei più dinamici del settore, riporta una nota. A segnare la mattinata è stata l’astrofisica ESA Ersilia Vaudo, protagonista della Space Library NSE. Presentando il suo libro Mirabilis, ha offerto una riflessione intensa sulla capacità della matematica di cambiare il nostro sguardo sul mondo. “Le scosse di reale, sono il percorso di idee con cui dobbiamo procedere”, ha affermato, sottolineando come la scienza sia ancora oggi un motore di immaginazione concreta.
“Oggi è l’avventura scientifica che ci dà le scosse di reale, il desiderio che ci portiamo dentro da sempre, l’idea di estendere la sfera delle capacità dell’uomo“. Un intervento che ha sintetizzato perfettamente lo spirito di NSE: innovazione, cultura e tecnologia che si incontrano e si potenziano reciprocamente.
Startup Pitch Competition
Grande attenzione per la Startup Pitch Competition, organizzata con il supporto tecnico di ASI, che ha presentato soluzioni di frontiera nei campi della sostenibilità ambientale, della sicurezza stradale, del monitoraggio marittimo, dell’osservazione della Terra e dell’analisi climatica.
A vincere il premio di 5.000 euro e l’accesso all’evento Sios25 Winter: Humans a Milano è stata LOKI, startup nata nel 2023 e ideatrice di “Asfalto Sicuro®”, un sistema avanzato per rilevare e classificare i difetti stradali tramite AI, sensori inerziali, imaging ad alta risoluzione e Gnss. Una tecnologia progettata per ridurre tempi e costi di manutenzione e aumentare la sicurezza: -60% dei tempi di ispezione, -70% dei costi, -80% dei risarcimenti. LOKI ha già collaborato con diverse municipalità ottenendo riscontri concreti e guarda ora al mercato internazionale della detection automatica in movimento.
Accanto a LOKI, hanno partecipato startup impegnate nel monitoraggio marittimo tramite satelliti connessi da tether, nella modellazione climatica avanzata, nell’analisi dei rischi tramite dati EO e nella citizen science applicata al patrimonio culturale. Un panorama ricco e diversificato che conferma la vitalità dell’ecosistema innovativo.
Oltre 200 incontri B2B
La tre giorni ha visto anche un’intensa attività sul fronte business: oltre 200 incontri B2B hanno favorito il dialogo tra aziende leader del settore, professionisti e operatori della filiera spaziale. Un flusso costante di confronti che ha permesso di stringere accordi, avviare collaborazioni e far nascere nuove progettualità, confermando NSE come una piattaforma strategica per imprese consolidate e realtà emergenti.
Separatamente, il programma Career Opportunity ha registrato 120 colloqui professionali, molti dei quali si sono già tradotti in offerte o contratti nel corso dell’evento. La platea dei candidati era composta in larga maggioranza da ingegneri aerospaziali, interessati alle opportunità presentate da alcune delle principali aziende del comparto, tra cui AVIO, Thales Alenia Space, Serco e Telespazio. Un risultato che conferma NSE come luogo d’incontro reale e produttivo tra formazione, industria e giovani talenti.
Si chiude NSE Expoforum 2025
NSE Expoforum 2025 si chiude confermando la crescita dell’evento e il suo ruolo nell’ecosistema della Space Economy nazionale. Segna un ulteriore passo avanti nella dimensione internazionale della manifestazione l’ingresso nella Space Golden League, il network che riunisce le principali conferenze spaziali europee, che avrà la sua prossima tappa a gennaio a Bruxelles, con la 18esima European Space Conference.
La qualità dei temi e la presenza dei principali operatori – conclude il comunicato – hanno consolidato NSE come piattaforma di riferimento per chi vede nello spazio un driver di competitività, innovazione e sviluppo. Startup, contenuti scientifici, incontri internazionali, divulgazione e orientamento hanno contribuito a delineare con chiarezza le nuove opportunità industriali e tecnologiche del settore. Roma e il suo territorio, forti di una filiera spaziale completa e riconosciuta a livello europeo, si confermano un hub strategico del settore e, come annunciato oggi in fiera, nel 2026 saranno Capitale Europea dello Spazio.
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