L’uragano Erin ha ripreso forza nelle scorse ore mentre si avvicina lentamente alla costa medio-atlantica degli Stati Uniti, facendo sentire i suoi primi effetti soprattutto sulle Outer Banks della Carolina del Nord, dove le onde e la mareggiata hanno già costretto le autorità a chiudere tratti di strada e diversi collegamenti. Secondo il National Hurricane Center (NHC), Erin rimane un uragano di categoria 2 con venti sostenuti fino a 180 km/h, ma i meteorologi avvertono che la tempesta potrebbe intensificarsi ulteriormente, arrivando a toccare la soglia dei grandi uragani nelle prossime ore. Al momento, non è previsto un impatto diretto sulla terraferma della East Coast, poiché la traiettoria tende a spostarsi verso l’oceano, ma gli effetti collaterali del vasto sistema si stanno già facendo sentire su migliaia di km di litorale.
Outer Banks: strade interrotte e centri abitati isolati
Mercoledì sera le autorità locali hanno chiuso la Highway 12 sull’isola di Hatteras a causa dell’acqua che ha invaso la carreggiata, mentre sull’isola di Ocracoke il collegamento con il terminal dei traghetti è stato interrotto. Le previsioni indicano che l’alta marea, combinata con onde fino a 6 metri, potrebbe isolare completamente centri abitati e case vacanza, già indeboliti dall’erosione costiera cronica.
“Le condizioni pericolose si avvertono ben lontano dall’occhio del ciclone, soprattutto con un sistema vasto come Erin”, ha dichiarato Will Ray, direttore della Protezione Civile della Carolina del Nord.
Allerta lungo tutta la East Coast
Dalla Florida al New England, le autorità hanno imposto chiusure precauzionali delle spiagge per evitare incidenti dovuti alle correnti di risacca, spesso mortali. New York City ha vietato la balneazione fino a giovedì, mentre New Jersey, Maryland e Delaware hanno adottato restrizioni simili. L’isola di Nantucket, in Massachusetts, si prepara a onde che potrebbero superare i 3 metri.
Nonostante gli avvisi, non mancano i comportamenti rischiosi: solo martedì a Wrightsville Beach (North Carolina) i soccorritori hanno salvato più di 12 persone intrappolate dalle correnti, dopo che il giorno precedente se ne erano contate oltre 80.
Entusiasmo tra i surfisti
Paradossalmente, Erin ha portato entusiasmo tra i surfisti della costa, che a Virginia Beach hanno approfittato delle onde insolitamente alte per i campionati di longboard. La competizione verrà sospesa giovedì, quando la tempesta passerà più vicina.
Un uragano atipico e preoccupante
Con un diametro di venti di tempesta tropicale che si estende per circa 800 km – equivalente alla distanza tra New York e Pittsburgh – Erin si conferma un ciclone insolitamente ampio. Gli esperti NHC stanno inoltre monitorando 2 nuove perturbazioni tropicali a Est dell’uragano, possibili precursori di ulteriori cicloni atlantici.
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