
L’8 dicembre porta con sé un cambiamento deciso della circolazione atmosferica in Europa, sufficiente a interrompere bruscamente l’inverno iniziato da poco più di una settimana nel calendario meteo italiano. La stagione fredda sembra svanire quasi subito, lasciando spazio a un clima quasi primaverile su gran parte del Paese, segno evidente delle anomalie che da anni interessano i mesi invernali nel Mediterraneo. Questa parentesi però non sarà duratura: all’orizzonte si prepara l’arrivo di un ciclone.
Ciclone pronto a scalfire l’alta pressione
Il prossimo ciclone potrebbe riportare vivacità nel Mediterraneo, favorendo il ritorno della pioggia, preziosa soprattutto dopo stagioni segnate da lunghi periodi siccitosi. L’autunno ha mostrato una buona dinamicità e anche i primi giorni di dicembre avevano lasciato presagire una prosecuzione con perturbazioni frequenti e ben distribuite.
L’alta pressione sub-tropicale in avvicinamento andrà tuttavia a ribaltare questa situazione e i suoi effetti saranno particolarmente evidenti in montagna e sulla neve presente alle quote più elevate. Una semplice settimana asciutta non costituirebbe un problema, ciò che invece desta preoccupazione è l’impennata termica attesa tra il 9 e l’11 dicembre, quando lo zero termico supererà quota 3500 metri sull’intera Italia<
